Quilima (Bolivia) - 2024
La Bolivia presenta un gran numero di bambini abbandonati, una causa dovuta alla mancanza di funzionalità delle famiglie che aumenta ogni giorno, a causa di fattori quali: mancanza di risorse economiche, gravidanza prematura delle madri, disturbi della personalità dei padri, che portano alla disintegrazione della famiglia e quindi causano l'abbandono dei bambini. Bolivia è classificata come un Paese con un'alta vulnerabilità all'insicurezza alimentare e un alto grado di povertà. Quasi 6 boliviani su 10 soffrono la fame e mancano di benessere nutrizionale.
Nella comunità di Quilima, appartenente al Comune di Carabuco, nel Dipartimento di La Paz, non esiste attualmente un'istituzione dedicata alla cura dei bambini e degli adolescenti che vivono in questa parte della Bolivia.
La popolazione beneficiaria si trova a un'altitudine media di 3.860 metri sul livello del mare e a una distanza di 127 km dalla città di La Paz.
La "casa" di Quilima accoglie bambini e adolescenti abbandonati dalle loro famiglie, che provengono principalmente da settori vulnerabili e impoveriti delle diverse comunità che appartengono al Comune di Carabuco. Alcuni di questi ragazzi erano precedentemente dediti all'accattonaggio, in molti casi al furto e al consumo di droga.
Poiché il collegio è diventato una casa per i bambini e ragazzi, questo centro richiedeva alcuni miglioramenti, come la costruzione e l'allestimento di una mensa scolastica per questi bambini abbandonati al loro destino, che hanno bisogno di collaborazione affinché in futuro possano essere integrati nella società come uomini utili e in un futuro non troppo lontano possano essere i portavoce dello sviluppo della Bolivia.
Grazie a La Gotita ODV, alla direzione della ONG SIAB e alla preziosa manodopera della popolazione di Quilima, è stata finalmente realizzata una sala mensa per l’Hogar di Quilima, Bolivia. Questo spazio rappresenta una svolta fondamentale per la vita dei bambini e degli adolescenti orfani o in situazioni di vulnerabilità. Fino ad oggi, i pasti venivano consumati all’aperto, esposti alla polvere, al vento e alle intemperie, una condizione che metteva ulteriormente a rischio la loro salute e il loro benessere.
La nuova sala mensa, con una superficie di 45 m², è diventata un luogo sicuro e accogliente dove i bambini possono mangiare in serenità e ricevere non solo alimenti nutrienti, ma anche calore e sostegno emotivo. Questo progetto, frutto di un lavoro collettivo, ha permesso di creare un ambiente dignitoso e funzionale, dove la nutrizione e il rispetto per i più piccoli sono al centro di ogni attività.
Oggi, nella sala da pranzo, i bambini consumano colazioni e pranzi preparati con cura, come zuppe a base di prodotti locali quali tarwi e quinoa, accompagnate da secondi nutrienti ricchi di verdure.
Grazie a questa mensa, non solo è stato possibile garantire un’alimentazione adeguata a questi piccoli, ma si è anche creato uno spazio di aggregazione e sostegno, simbolo di speranza e solidarietà per l’intera comunità di Quilima.